Borsinorifiuti Franchising

Chi è il franchisor Borsinorifiuti

Borsinorifiuti è un marketplace digitale di smaltimento rifiuti, fondato da Taebioenergy s.r.l., con sede a Paderno Dugnano (MI). 

La piattaforma mette in contatto chi produce rifiuti (privati, aziende, enti) con gestori ambientali autorizzati, permettendo di negoziare il ritiro o la valorizzazione di sottoprodotti in modo trasparente.
Borsinorifiuti si propone anche come “strumento virtuoso”: le imprese che usano la rete possono certificare il loro impegno nella sostenibilità e nel modello circolare.

Punti di forza del progetto franchising Borsinorifiuti

• Modello innovativo: non è solo raccolta, ma un vero e proprio marketplace per rifiuti e materie prime seconde.
• Scalabilità territoriale: il concessionario locale può ottenere l'esclusiva su un’area, sviluppando la rete di raccolta.
• Investimento contenuto: il costo di ingresso è relativamente basso rispetto ad altri business, rendendolo accessibile.
• Sostenibilità e CSR: le aziende che aderiscono possono ottenere una certificazione “Azienda 100% Circolare”, valorizzando la loro immagine ESG.
• Supporto completo: il franchisor fornisce formazione, strumenti tecnici e assistenza per la parte logistica e operativa.
• Crescita illimitata: visto il carattere “marketplace”, maggiore è l’adozione dei gestori e degli utenti, più il volume di business può crescere.

Qual è il format e come funziona il franchising Borsinorifiuti

Il format di Borsinorifiuti Franchising prevede un modello “concessionario-territoriale”: l’affiliato diventa concessionario in un’area geografica, con responsabilità tecniche legate alla gestione dei rifiuti.
Il concessionario può operare logisticamente, ovvero gestire il ritiro con propri veicoli autorizzati, oltre a gestire la clientela abbonata nella sua zona.
In parallelo, la piattaforma di Borsinorifiuti facilita il matching tra chi produce rifiuti e chi li ricicla o smaltisce, rendendo più fluido il processo di contrattazione.
Grazie a questo modello, l’affiliato può costruire un business a doppia valenza: servizio (raccolta) + intermediazione (marketplace), massimizzando le opportunità di ricavo.

Come diventare affiliati del franchising Borsinorifiuti

1. Il potenziale affiliato invia una richiesta di affiliazione al franchisor (Borsinorifiuti/Taebioenergy), indicando l’area in cui vuole operare.
2. Viene valutata la fattibilità territoriale: l’azienda analizza il numero di potenziali clienti, la densità demografica e la domanda di smaltimento nella zona.
3. Se accettato, l’affiliato versa l’investimento iniziale e ottiene lo status di Concessionario con esclusiva territoriale.
4. Il franchisor fornisce formazione tecnica e operativa, e supporta nella logistica, nelle autorizzazioni e nella compliance normativa.
5. Il concessionario avvia l’attività di raccolta (con mezzi propri se previsti) e utilizza la piattaforma per gestire i clienti (aziende, privati) e gli ordini di ritiro o valorizzazione.

Quanto costa aprire in franchising Borsinorifiuti

Secondo Start-Franchising, l’investimento totale richiesto per affiliarsi è di 15.000 €.
Di questi, 10.000 € sono destinati all’acquisto di quote (diventare concessionario con diritti su un’area di circa 30.000 abitanti), mentre 5.000 € sono destinati all’avviamento (formazione, strumenti, zona di operatività).
Non risulta menzionata una royalty ricorrente nel dettaglio pubblico. (non dichiarato)
Non ci sono informazioni pubbliche che parlino di conto vendita: il modello sembra basarsi su concessione + operatività, non su conto vendita.

Che tipo di formazione e supporto è offerta agli affiliati Borsinorifiuti Franchising

• Formazione tecnica: sui regolamenti di gestione rifiuti, sulle autorizzazioni, la logistica di ritiro e trasporto.
• Supporto operativo: affiancamento nell’avvio del servizio, nella strutturazione della rete di clienti abbonati e nella pianificazione delle rotte di raccolta.
• Strumenti di lavoro: accesso alla piattaforma Borsinorifiuti per gestire ordini, contratti con clienti e rapporti con gestori ambientali.
• Supporto commerciale e marketing: assistenza nella promozione del servizio locale, per acquisire aziende, enti e privati che vogliono smaltire i rifiuti in modo più efficiente.
• Consulenza normativa: aiuto nella burocrazia per ottenere permessi, autorizzazioni ambientali e operare secondo la legge vigente.